Prevenzione omeopatica autunno – inverno

 

Premessa

Ci sono bambini che si ammalano continuamente nel periodo autunno – inverno in genere perché frequentano asili nido  e scuole materne.  I locali degli asili e delle scuole  sono luoghi ideali per lo sviluppo di virus e batteri. Per il bambino piccolo c’è la possibilità di ammalarsi almeno una volta al mese. In più, nei loro giochi i bambini si scambiano giocattoli, tendono a mettere tutto in bocca, e questo facilita la trasmissione  di germi. Difficilmente  poi un bambino segue norme igieniche e di profilassi. E’ facile starnutire, tossire di fronte a un altro coetaneo senza protezione (passaggio aereo dei germi);  come è facile anche la contaminazione per contatto (non pulirsi le mani, giocattoli  pieni di polvere ecc.). L’ipotesi di base non è quella di sconfiggere del tutto le malattie virali  del periodo   autunno inverno (ipotesi auspicabile e tuttavia  illusoria)  ma è quella di ridurre l’assunzione di antibiotici  e cortisone, e in secondo luogo di rendere il decorso della malattia più semplice e se possibile senza complicazioni e poi (e per me è la più importante) di fare ammalare meno possibile il bambino.


Cosa fare?

Ricordo che il sistema immunitario dei bambini è immaturo. In genere   il sistema psico-neuro.-endocrino –immunologico per essere attivo in pieno ed espletare al completo  le sue funzioni ha bisogno di una decina d’anni circa. E’ una specie di addestramento.  Non a caso dopo i sei – 7 anni (fine del primo periodo infantile- fase dell’imprinting) ci si ammala molto di meno. E’ esposto ad ammalarsi anche un secondogenito che sta in casa, se ha un fratello o una sorella più grandi,  che va all’asilo o a scuola. Il fratellino più grande porta le malattie di comunità nell’ambiente casalingo e fa ammalare anche il più piccolo  Su queste basi è importante aiutare il bambino a rinforzare il sistema immunitario. Ecco perché sono favorevole a una prevenzione mirata e se possibile efficace in primo luogo con l’omeopatia  e con la terapia della medicina integrata. Il pediatra conoscendo il bambino può dare indicazione per una cura omeopatica classica a secondo il terreno generazionale  oppure una cura (in aggiunta o da sola) di alcuni rimedi di omeopatia pluralista, omotossicologica, complessista, fitoterapica, per stimolare in modo positivo il sistema delle difese del bambino

 

Alcuni protocolli di medicina integrata

Sono protocolli che personalmente ho sperimentato con moltissimi bambini . Ogni bambino ha la sua storia e la sua personalità completamente diversa da un altro bambino. Qui presento solo linee guida generiche. Personalmente cerco sempre di personalizzare il protocollo terapeutico ed eventualmente cambiarlo, modificarlo, semplificarlo o arricchirlo per avere una buona compliance. Una buona alimentazione variata  e ricca di friutta e verdura ( seguo la piramide alimentare Toscana della dieta mediterranea) è fondamentale oppure per coloro che seguono una dieta vegeetariana consiglio la moderazione e l’integrazione di vitamine ( tra  cui B12- C- ac. Folico – ) e poi di minerali (tra cui  ferritina- zinco). Molte volte aggiungo un  simbiotico (pre e probiotico) per l’equilibrio  intestinale. Non sono favoverole all’autoterapia.  Ogni rimedio di questo protocollo è diverso e quindi va dattato al singolo bambino.

 

1° strategia “sanum”

Prima fase:   per 10-15 giorni. Per avere efficacia la terapia “sanum” ha bisogno che l’organismo sia disintossicato e non presenti uno stato acidosico per cui si inizia con alkimo  (antiacido) mezzo cucchiaino due volte al di e un fermento lattico

Seconda fase (20 giorni) Quintakehl D5  ( infezioni virali) 5 gocce mattino e Notakehl D5  (infezioni batteriche)5 gocce sera

Terza fase ( per 3 mesi)

Sankombi 5 gocce al giorno ( LUNEDI – VENERDI) – Quintahehl 5 gocce più 5 gocce (sabato) Notakehl 5 più 5 ( domenica)

Utilin “S” D6  5 gocce al giorno frizionate all’interno del gomito

La terapia “sanum “ è molto efficace, è immuno – isopatica. Si basa sui lavori del Prof. Gunther Enderlein e ha alle fondamenta un riequilibrio del terreno biochimico e una dieta ipoallergenica e nefro- rigenerante. Comprende diversi step. A secondo la clinica e  il percorso esistenziale del bambino possiamo aggiungere  qualche complesso vitaminico e minerale  (un integratore equilibrato)  ed eventualmente un “oligoelemento” appropriato. Se le infezioni sono prevalentemente virali conviene dare solo il Quintakeh

2° strategia IMO

  • R 26 10 gocce al giorno  (per 30 giorni) e continuare con   R1  10 gocce al giorno (per 30  giorni)  da settembre a dicembre a mesi alterni
  • Aggiungere su terreno allergico Manganese una fiala tre volte al settimana), oppure su terreno ipostenico infettivo Manganese –Rame  stessa dosaggio) e su terreno anergico  Rame- Oro – Argento. Si possono prendere gli  oligoelemnenti  della ditta Oligosol-Labcatal
  • Se c’è bisogno,aggiungo soprattutto nei bambini con dieta non equilibrata un integratore a base di zinco e lattoferrina, vit. C. Nel periodo che va da novembre a dicembre aggiungere l’influenzinum aggiornato anno per anno per la prevenzione antinfluenzale.

 

3° strategia  Boiron

  • Oscillococcinum ( una volta la settimana)  più Echinacea 4 CH  5 granuli al giorno

( entrambi i rimedi vanno   presi per sei mesi)

  • Influenzinum 15  CH ( da ottobre a dicembre)

 

4°  strategia Omeopiacenza

  • SIN 39  gocce( immunostimolante) 5 gocce due volte al giorno
  • Vaxiom N capsule: una cps tre volte la settimana ( per sei mesi)
  • FM Echinacea ( nei lattanti una goccia al giorno, e poi aumentare una goccia all’anno. esempio 4 anni: 4 gocce due volte al di

 

5° strategia Hering

  • Thimusin ( un tubo dose alla settimana)
  • Biofluinum  Echinacea cps   il contenuto di una capsula ( contiene echinacea e anas narbariae il rimedio dell’oscillococcinum) due volte la settimana ( martedi e venerdi)
  • Homeo-V globuli. Il contenuto di una dose ogni 10 giorni  per tre volte (contiene inflenzinum 9 CH, come protezione antinfluenzale)

 

6° strategia Laboratori Legren

  • Degrippal granuli/gocce 10 granuli a settimana ( da ottobrer a marzo: domenica).Contiene tra l’altro  anas barbariae 200K, aviaire, influenzinum streptococcinum ) più Grippen IRIScapsule ( una capsula alla settimana : mercoledi).
  • Da dicembre a febbraio/marzo ( tre- 4  mesi DEFEDRIL gocce 10 gocce prima del pasto principale per 20 giorni più BFX CR 7 : il contenuto di una capsula una volta la settimana: Venerdi)

7° strategia GUNA

 

  • Omeogriphi una monodose alla settimana
  • Engistol cpr  una cpr al  giorno per 20 giorni alterni  più per altri 10 giorni Lymphomiosot gocce 10 gocce al giorno
  • Echinacea compositum fiale (Una fiala il martedi e una il venerdi)

La terapia ha una durata di tre mesi ( da ripere dopo un mese di pausa). Nel  mese di pausa si daràCitomix granuli ( stimolazione aspecifica del sistema immuniotario)  3 granuli due volte al giorno più colostro NONI bustine ( una bustina al giorno), Poi si riprende il secondo ciclo per altri due mesi.

8° strategia Vanda

Mucozinum 200 plus caps. ( il contenuto della capsula una volta la settimana) ( contiene klebsiella, branhamenlla, microccus, streptoccinum e staphylococcinum)

9° strategia Loacker

Munostin globuli ( Echinacea, uncaria…..)5 globuli 3 volte al giorno per un mese e il mese successivo Kindifekt  (arsenicum album, calcium fluoratum, pulsatilla….)globuli 5 globuli tre volte al dì.

La terapia della Loaker si può associare alla strategia Vanda.

 

Integrazioni

Conoscendo il bambino spesso è utile integrare la terapia di base con fermenti lattici, vitamine, ferro, e altri minerali ed eventuuali oligoelementi. In commercio ci sono trantissimi prodotti, ne ricordo solo alcuni:  FG 5 bustine ( per lo stress ossidativo) oppure Microimmun Junior capsule (contiene lattobacilli e lattoferrina)  per favorire lo sviluppo della flora batterica intestinale e delle difese organiche. Spesso prescrivo sciroppi che contengono zinco  vit, C, e altri prodotti stimolanti le difese immunitarie: come difensil immuno, ( vit. D, zinco e vit.C più lactobacillus acidophilus), Immumil forte sciroppo (vit. C, zinco, echinacea);Immunflor (piante e lisati di fermenti lattici);ribes nigrum; Phitomunil (echinacea, acerola,ribes, rosa canina, propoli), lattoferrina in bustine per lattanti (BLF 100). Consiglio per i bambini che hanno avuto l’infezione streptococcica di prendere il Bctoblis una cpr di sera ( per un anno! ).

 

Conclusioni

Un pediatra attento  non deve rimandare il bambino che si è ammalato subito in comunità. Una sindrome di raffreddamento dura in media 7 giorni. Il bambino va rimandato dopo altri sette giorni. La convalescenza è necessaria per evitare ricadute, per non entrare in un  circuito vizioso (far ammalare altri bambini perché ancora non si è guariti bene), far rimanere un focolaio infettivo in comunità per 2- 3 mesi e quindi facilità di ricadute.. Bisogna avere pazienza. Molte volte ho risolto casi difficili nella mia esperienza pediatrica, solo facendo stare a casa il bambino per un mese. Ho ottenuto una ripresa fisica buona, ho evitato ricadute, solo con un pò di buon senso e per vie naturali, ho rinforzato il sistema immunitario. Nella società dello stress e della fretta, in cui l’economia comanda spesso non è possibile seguire questo percorso. E’ un errore devastante. Non a caso si riempino bambini con antibiotici  e aerosol di cortisonici sperando di farli guarire   nel più breve tempo possibile. Non a caso siamo moi stessi a intossicare ed avvelenare questi piccoli pazienti inquinando il loro futuro.

Fonte: vigliottiangelo.it


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