Mani e piedi freddi: geloni o fenomeno di Raynaud?

 

Quando le mani fredde cambiano colore. Rosse, blu, bianche: capita molto spesso, soprattutto alle donne, che le dita, ma anche altre estremità del corpo come naso e mento, reagiscano all’escursione termica cambiando colore. Si chiamano acrosindromi vascolari e sono causate da piccoli problemi del microcircolo che si manifestano con variazioni termiche e del colorito cutaneo e a volte si associano a perdita di sensibilità (parestesie / ipoestesie). Nella maggior parte dei casi non si può parlare di vere e proprie patologie, ma di una fisiologica reazione al freddo. In casi – più rari – possono essere invece il segnale d’allarme per alcune patologie.

 

Il fenomeno di Raynaud
Il fenomeno di Raynaud colpisce generalmente le dita della mano, bilateralmente e colpendo l’intera falange o anche tutto il dito. Solo più raramente si verifica su piedi, naso o orecchie. A causa del freddo o per un’intensa emozione il sistema delle arteriole e delle venule subisce una serie di dilatazioni e contrazioni repentine e disordinate. Si susseguono 3 fasi:

  1. fase ischemica (riduzione del flusso di sangue): le dita diventano cerulee e perdono sensibilità;
  2. fase cianotica: le dita assumono una colorazione bluastra a causa della stasi venosa;
  3. fase eritrosica: il colorito è rosso e si avverte formicolioprurito e a volte dolore: si tratta di un fenomeno di iperemiache indica che il flusso sanguigno sta tornando alla normalità.

Il fenomeno di Raynaud è cinque volte più comune nelle donne, in particolare nella fascia d’età tra i 18 e i 30 anni, e talvolta scompare con la gravidanza.
Cosa fare per alleviare i sintomi? Può sembrare banale, ma si deve cominciare con un paio di guanti e una sciarpa! È necessario mantenere al caldo non soltanto le estremità ma tutto il corpo perché lo stimolo scatenante non deve essere necessariamente a carico delle dita, ma tutti i recettori del corpo possono provocarlo. Possono essere utili anche creme a base di glicerina.
Attenzione però a non confondere il fenomeno di Raynaud con la malattia che porta lo stesso nome. La malattia di Raynaudnella sua forma primaria coincide con il fenomeno descritto, ha un andamento benigno e scompare nel corso della vita. La forma subalterna invece è una patologia di accompagnamento rispetto ad altre patologie più gravi (Sindrome di Sjogroen, la Sclerodermia, l’Artrite Reumatoide ed il Lupus Eritematosus). Prima di andare in ansia ipocondriaca, è bene ricordare che ilfenomeno di Raynaud si verifica molto spesso anche in donne sane.

 

I geloni (eritema pernio) e i sintomi
Anche nel caso dell’eritema pernio (comunemente noto come gelone) ci troviamo di fronte a una iper-reazione al freddo(soprattutto al freddo umido) che si manifesta nelle aree più periferiche del corpo (dita di mani e pieditalloniginocchianasolobi delle orecchie).
Si tratta di una forma di eritema i cui sintomi sono inizialmente chiazze rosso scuro. Queste chiazze possono evolvere in forme edematose, bolle di colore bluastro che al caldo provocano prurito o dolore. È importante evitare di grattarsi per non andare incontro a ulcerazioni che potrebbero infettarsi.
Anche nel caso dei geloni il primo e migliore rimedio è la prevenzione, mantenendo le estremità asciutte e al caldo. Per alleviare l’eritema e le lesioni possono essere utili anche pomate a base di ossido di zinco, di calendulaarnica o aloe vera.

Fonte: www.esseredonnaonline.it


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